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Tumore del colon-retto
Che cos'è?
Il tumore del colon retto è una neoplasia causata dalla proliferazione incontrollata delle cellule della mucosa intestinale.
La proliferazione cellulare comporta la formazione di lesioni, chiamate polipi adenomatosi.
I polipi adenomatosi si sviluppano a partire dalla mucosa e in un arco di tempo più o meno lungo (anche alcuni anni) possono cambiare le loro caratteristiche trasformandosi in tumori maligni. Tale trasformazione prende il nome di “sequenza adenoma-carcinoma”.
La tipologia di tumore più frequente del colon-retto è l’adenocarcinoma.
La dimensione del polipo è un parametro molto importante poiché più è piccolo meno è probabile che possa essersi trasformato in un tumore. L’identificazione dei polipi ancora benigni e la loro asportazione endoscopica interrompe tale sequenza, prevenendo lo sviluppo della trasformazione neoplastica.
Quanto è frequente?
Il cancro del colon-retto è il più frequente tumore dell’apparato gastroenterico ed è una delle principali cause di morte per tumore. Nella popolazione italiana è secondo per frequenza nell’uomo e nella donna.
Insorge nel colon nella maggioranza dei casi e nel retto (la parte finale dell’intestino) in circa il 30% dei pazienti.
La fascia di età prevalentemente colpita è compresa fra i 60 e i 75 anni. Anche se raramente si sviluppa prima dei 40 anni, alcuni recenti studi epidemiologici stanno documentando l’aumento di diagnosi nella popolazione sotto i 50 anni.
Grazie ai programmi di screening per alcune fasce della popolazione sana (ricerca del sangue occulto nelle feci) e alla diagnosi precoce, fondamentale poiché permette maggiori possibilità di cura ed interventi meno aggressivi, la mortalità per tumore da colon-retto è in diminuzione.
Dalla parte del paziente
Se la diagnosi di cancro del colon-retto viene eseguita in una fase precoce, il trattamento è generalmente molto efficace.
A partire dalla metà degli anni ‘80, il tasso di sopravvivenza dopo un cancro del colon-retto è in progressivo miglioramento anche grazie allo screening. Identificando un maggior numero di polipi e cancri in fase precoce, è più facile trattare la malattia. Inoltre, il costante miglioramento delle opzioni terapeutiche disponibili ha ulteriormente contribuito ad aumentare il tasso di sopravvivenza.
Il tasso di sopravvivenza di cinque anni per il cancro del colon-retto trovato alla fase iniziale è più del 90%. Attualmente il tasso di sopravvivenza di cinque anni per il cancro del colon-retto trovato in una fase successiva può essere fino al 20%. Il tipo di trattamento offerto ad un paziente affetto da cancro del colon-retto dipenderà da diversi fattori, il più importante dei quali è la fase in cui la malattia è stata diagnosticata. Il tuo medico ti permetterà di conoscere la fase (o stadio) del tuo cancro del colon-retto, utilizzando sia numeri (dalla fase 0 alla fase 4), sia lettere (TNM, che significa: T grandezza del tumore; N stato dei linfonodi; M presenza di metastasi).