Cosa sono

I test molecolari per l’individuazione di mutazioni genetiche sono utilizzati per analizzare le caratteristiche genetiche del tumore al fine di pianificare un trattamento personalizzato.

Questi test possono identificare specifiche mutazioni genetiche nelle cellule tumorali che possono influire sulla prognosi e sulla risposta ai trattamenti.

A differenza dei test genetici che ricercano particolari condizioni genetiche ereditate da una generazione all’altra che aumentano significativamente il rischio di sviluppare determinati tipi di cancro (i cosiddetti tumori eredo-familiari), i test molecolari per l’individuazione di mutazioni genetiche vengono eseguiti per lo più su pazienti che presentano un tumore metastatico al fine di ottenere maggiori informazioni per la terapia.

Alcuni dei test molecolari più comuni per il tumore del colon-retto includono:

  1. Test KRAS: Il gene KRAS (Kirsten rat sarcoma virus) è l’oncogene più comunemente mutato nei tumori, e la sua attivazione favorisce la proliferazione e la sopravvivenza delle cellule tumorali. Le mutazioni di KRAS si riscontrano nel 45% dei casi di tumore colorettale (CRC) ed è un fattore chiave nell’oncogenesi del CRC.
    La presenza di mutazioni nel gene KRAS può influenzare la risposta a particolari terapie mirate.
  2. Test NRAS e BRAF: simili al KRAS, questi geni sono coinvolti nelle vie di segnalazione cellulare e possono influire sull’efficacia di alcuni trattamenti. Circa il 10% dei pazienti con cancro colorettale (CRC) presenta mutazioni di BRAF.
  3. Test del gene MSI (Instabilità Microsatellitare) e Deficit di Mismatch Repair (dMMR): l’instabilità microsatellitare è una condizione genetica che può indicare un’alta propensione per la formazione di tumori. I tumori con MSI-alto o dMMR possono rispondere bene all’immunoterapia.

L’approfondimento degli specialisti

Quali implicazioni possono avere?

Le alterazioni genetiche individuate attraverso i test molecolari per il tumore del colon-retto possono avere diverse implicazioni cliniche, che includono:

  1. Pianificazione del trattamento
    Le mutazioni genetiche possono influenzare l’efficacia delle terapie mirate. I test molecolari sono fondamentali per determinare le opzioni terapeutiche più appropriate. Ad esempio, la presenza di mutazioni in geni come KRAS, NRAS o BRAF può guidare il medico verso terapie mirate specifiche o escludere l’uso di alcuni farmaci.
    Le mutazioni nei geni KRAS o NRAS sono indicatori della possibile inefficacia di farmaci anti-EGFR.
    I pazienti con queste mutazioni generalmente non rispondono bene a questo tipo di trattamento. I tumori con instabilità microsatellitare alta (MSI-H) o deficit di mismatch repair (dMMR) possono rispondere bene all’immunoterapia, come con gli inibitori del checkpoint immunitario.
  2. Strategie terapeutiche personalizzate
    La conoscenza delle alterazioni genetiche può guidare le decisioni in merito agli specifici trattamenti da adottare. Ad esempio, un tumore con una mutazione trattabile potrebbe essere un buon candidato per una terapia mirata.
  3. Partecipazione a studi clinici
    I pazienti con determinate mutazioni possono essere eleggibili per partecipare a studi clinici sperimentali che offrono accesso a nuovi trattamenti in fase di sviluppo.

Come vengono eseguiti?

Il test molecolare inizia con la raccolta di un campione di tessuto tumorale, generalmente ottenuto tramite una biopsia o durante un intervento chirurgico. Successivamente, il campione viene trattato in laboratorio per prepararlo all’analisi.

Qui è possibile condurre alcune analisi immuno-isto-chimiche, mentre dal tessuto preparato, si possono estrarre il DNA o l’RNA che una volta estratti, vengono analizzati utilizzando varie tecniche, tra cui:

  • PCR (Reazione a Catena della Polimerasi): per amplificare specifiche regioni del DNA da studiare.
  • Sequenziamento del DNA: tecnologie come il Sequenziamento di Sanger o il Sequenziamento di Nuova Generazione (NGS) consentono di identificare mutazioni specifiche nei geni di interesse.
  • NGS (Sequenziamento di Nuova Generazione): questa tecnologia consente l’analisi di molteplici geni contemporaneamente (anche più di 500), fornendo un quadro completo delle alterazioni genetiche presenti nel tumore.

I risultati di questi test possono richiedere da pochi giorni a diverse settimane, a seconda della complessità del test e delle tecnologie utilizzate. L’informazione ottenuta è cruciale per una gestione personalizzata e ottimale del trattamento oncologico.

Referenze

  • Cervantes A, Adam R, Roselló S, Arnold D, Normanno N, Taïeb J, Seligmann J, De Baere T, Osterlund P, Yoshino T, Martinelli E; ESMO Guidelines Committee. Electronic address: clinicalguidelines@esmo.org. Metastatic colorectal cancer: ESMO Clinical Practice Guideline for diagnosis, treatment and follow-up. Ann Oncol. 2023 Jan;34(1):10-32. doi: 10.1016/j.annonc.2022.10.003. Epub 2022 Oct 25. PMID: 36307056.
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