Cosa sono i fattori di rischio

1. Cos’è un fattore di rischio

Un sondaggio commissionato dall’Unione per il controllo internazionale del cancro (UICC), dal titolo “International Public Opinion Survey on Cancer 2020”, ha rivelato che alcuni fattori di rischio del cancro sono percepiti come tali solo da una minoranza di persone. Lo studio pone in evidenza, pertanto, una grave carenza di formazione nei confronti di una tematica così importante.

Nonostante ad oggi non si conoscano le cause di tutti i tipi di tumore, si conoscono alcuni elementi che possono incidere sulla probabilità di sviluppo dello stesso. 
Questi elementi sono definibili come “fattore di rischio“; ciò che fa diminuire la probabilità di sviluppare una malattia è invece chiamato “fattore protettivo“. In tal senso, prevenzione significa evitare i fattori di rischio e aumentare i fattori protettivi che possono essere controllati, così da ridurre la probabilità di sviluppo di un tumore.

Un fattore di rischio, quindi, è tutto ciò che può stimolare lo sviluppo del cancro. Esistono due diversi tipi di fattori di rischio, quelli modificabili, come il comportamento alimentare, l’attività fisica e i fattori ambientali e quelli non modificabili che possiamo individuare nell’età, nel sesso e nella predisposizione individuale legata al patrimonio genetico di ognuno.
Gli effetti di tali fattori dipendono da molte variabili tra le quali: durata e tipo di esposizione al rischio o effetto combinato di due o più fattori.
Conoscere cosa sono i fattori di rischio e quali possono essere i loro effetti è senza dubbio il primo passo per prevenire la possibile malattia.

2. Fattori di rischio genetici e ambientali

Come abbiamo visto, un fattore di rischio è tutto ciò che può influenzare la comparsa di un tumore. Questo può essere legato al patrimonio genetico dell’individuo, per cui è necessario in determinate persone con patologie familiari di origine genetica, effettuare un monitoraggio specifico.

Esistono modifiaczioni genetiche ereditarie che interessano geni fondamentali e contribuiscono allo sviluppo di un tumore. Questi geni producono proteine che regolano la crescita e che alterano la divisione cellulare e altre proprietà cellulari di base.
Le mutazioni genetiche che causano il tumore potrebbero anche derivare dagli effetti dannosi di sostanze chimiche, dalla luce solare, ma anche da farmaci, virus o altri agenti ambientali.
Come detto, in alcune famiglie, tali geni anomali cancerosi possono risultare ereditari.
Come anticipato precedentemente, anche i fattori ambientali possono aumentare il rischio di sviluppare un tumore.
Il fumo di tabacco, ad esempio, contiene cancerogeni che aumentano sostanzialmente il rischio di sviluppare un tumore ai polmoni, bocca, gola, esofago, colon, reni e vescica.
Anche gli inquinanti dell’aria o dell’acqua, come l’amianto o gli scarti industriali possono aumentare il rischio di tumore.
Sono molte le sostanze chimiche note per essere cancerogene e si sospetta che molte altre si comportino allo stesso modo. Per esempio, l’esposizione all’amianto può essere causa di mesotelioma polmonare (tumore dell’epitelio di rivestimento dei polmoni). L’esposizione ai pesticidi è associata ad un rischio maggiore di alcuni tipi di tumore.
Ricordiamo poi che l’intervallo di tempo tra esposizione alla sostanza chimica e sviluppo del tumore può essere anche di molti anni.

L’esposizione alle radiazioni è un altro fattore di rischio per lo sviluppo di tumori. La prolungata esposizione ai raggi ultravioletti, principalmente della luce solare, causa il tumore della cute.
L’esposizione al radon, un gas radioattivo rilasciato dal terreno, aumenta il rischio di carcinoma polmonare. Normalmente, il radon si disperde rapidamente nell’atmosfera e non causa danni tuttavia, se un edificio è costruito su un terreno a elevato contenuto di radon, quest’ultimo può accumularsi nell’edificio, talora raggiungendo livelli atmosferici sufficientemente alti da causare danni. Il radon viene inalato e finisce nei polmoni, dove può provocare, alla fine, un carcinoma polmonare. Se le persone esposte sono fumatori, il rischio di carcinoma polmonare risulta ulteriormente aumentato.

Sono state esaminate molte altre sostanze che potrebbero causare il tumore, ma sono necessari ulteriori studi per identificare le sostanze chimiche che ne aumentano il rischio.

3. Come poter prevenire i fattori di rischio ambientali

Secondo gli ultimi dati a disposizione, in Europa, USA e altri Paesi occidentali, il 40% circa dei nuovi casi di tumore sarebbe potenzialmente prevenibile così come il 50% dei decessi correlati, in quanto causati da fattori di rischio modificabili che come abbiamo visto, spesso hanno a che fare con comportamenti e scelte individuali. In Italia, ciò si tradurrebbe in 65.000 decessi per tumore evitabili ogni anno.

La prevenzione diventa quindi indispensabile per poter ridurre questi numeri.
Questa si realizza, in prima istanza, nello smettere di fumare per coloro che fumano o non cominciare per coloro che non fumano. Il fumo, infatti, è strettamente legato a diversi tipi di tumore e non solo a quello ai polmoni; smettere di fumare diminuisce il rischio di ammalarsi, anche dopo diversi anni di fumo.
Ci sono poi altre azioni che possono favorire la nostra salute futura come evitare un’eccessiva esposizione al sole: i raggi ultravioletti possono aumentare il rischio di cancro alla pelle.
Seguire un regime alimentare sano ed equilibrato è un altro importante fattore da tenere in considerazione. Si suggerisce quindi di scegliere una dieta ricca di frutta, verdura, fibre e cereali e povera di grassi, privilegiando le proteine del pesce e limitando il consumo di alcol.

Anche la pratica di un regolare esercizio fisico può rivelarsi molto importante. Almeno 30 minuti di esercizio fisico, più volte alla settimana, possono contribuire a diminuire il rischio.
È consigliato inoltre tenere sotto controllo il peso corporeo: essere sovrappeso oppure obesi può aumentare il rischio di tumore. La combinazione di una dieta equilibrata e di un regolare esercizio fisico dovrebbe diventare un’abitudine imprescindibile per raggiungere e mantenere il proprio peso forma ideale.

Infine, è assolutamente fondamentale sottoporsi regolarmente a controlli medici parlando con il proprio medico per mettere a punto un programma di screening adeguato alle proprie caratteristiche.