Al via la campagna di Johnson & Johnson Medical Italia, in collaborazione con Associazioni di Pazienti e Società Scientifiche, per sensibilizzare il ritorno agli screening e alla cura.
EuropaColon Italia Onlus è tra le Associazioni che hanno collaborato alla campagna di sensibilizzazione “La Mia Salute Non Può Aspettare”, promossa da Johnson & Johnson Medical Italia, in collaborazione con Associazioni di Pazienti, Società Scientifiche e Istituti di Ricerca.
L’iniziativa nasce da un desiderio condiviso, ossia che i pazienti possano riprendere in mano il proprio percorso di cura, per mantenere o migliorare le proprie condizioni di salute, riaffermando la fiducia sia nelle strutture ospedaliere sia nell’intero sistema di prevenzione, aiutandoli a orientarsi in questo momento storico.
“La Mia Salute Non Può Aspettare” è una campagna che vuole supportare e accompagnare i cittadini che, grazie a facili linee guida, potranno intraprendere e/o continuare a proseguire il proprio percorso di cura in sicurezza. La missione è assistere i pazienti nel ritrovare il contatto con il mondo della sanità, mostrando loro soluzioni e risposte a problemi e domande relativi alla propria salute, anche attraverso i mezzi tecnologici come la telemedicina.
“Insieme abbiamo riflettuto sulla sanità digitale, come opportunità per immaginare nuovi luoghi di cura anche virtuali e come punto di partenza per fare leva sui dati e sull’intelligenza artificiale al fine di assicurare appropriatezza terapeutica e equità di trattamento” ha dichiarato Silvia De Dominicis, Presidente e Amministratore Delegato di Johnson & Johnson Medical.
Sul sito www.lamiasalutenonpuoaspettare.it, i cittadini troveranno vari documenti tra cui:
- “Domande e Risposte” sulla sicurezza degli ospedali;
- Check-list per sfruttare la telemedicina al meglio e per riuscire ad orientarsi nella ripresa dei percorsi di cura con i suggerimenti delle società scientifiche e delle associazioni di Pazienti, grazie anche a maggiori informazioni circa le nuove modalità di interazione offerte dalla Digital Health;
- Video-interviste ai Presidenti delle Associazioni di Pazienti e delle Società Scientifiche coinvolte che spiegheranno in modo chiaro e pratico, patologia per patologia, l’importanza di non rimandare né interrompere le cure, evidenzieranno la centralità degli screening ed illustreranno le principali necessità dei pazienti e come sostenerli.
Il prof. Roberto Persiani, presidente di EuropaColon Italia Onlus, conferma come l’invito ad aderire al progetto sia stato subito accolto poiché la campagna è un appello forte e concreto per incentivare nuovamente le persone a fare una diagnosi precoce, recuperando così gli enormi vantaggi di intercettare una malattia oncologica nei primissimi stadi di sviluppo, aumentando esponenzialmente le possibilità di cura e guarigione.
In Italia, nel 2020, sono stati 1,3 milioni i ricoveri in meno (52,4% quelli medici, 47,6% i chirurgici) e 144,5 milioni le prestazioni di specialistica ambulatoriale in meno registrate nel 2020 rispetto al 2019.
Dati allarmanti, forniti dalla Fondazione GIMBE (Gruppo Italiano per La Medicina basata sulle Evidenze) confermati anche in un’indagine qualitativa di ELMA Research secondo la quale, i pazienti non si recano ancora negli ospedali per paura di contrarre il virus Covid-19, avvertono un senso di isolamento e smarrimento per aver perso il contatto con il sistema sanitario e per non riuscire ad orientarsi per la ripresa dei percorsi di diagnosi e cura.
“I dati analizzati mostrano come in tutte le Regioni si sia registrata una notevole riduzione degli interventi chirurgici soprattutto di quelli programmati, anche in aree, come quella oncologica, dove la tempestività dell’intervento è fondamentale per la prognosi del pazienti” ha commentato Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione GIMBE.
Sulla necessità di ripensare all’organizzazione del sistema sanitario per favorire la ripresa delle cure, le Associazioni di Pazienti e le Società Scientifiche coinvolte da Johnson & Johnson Medical Italia in questa campagna di sensibilizzazione, convergono su dieci punti che rappresentano delle raccomandazioni alle istituzioni chiamate a definire le priorità del sistema sanitario per la ripartenza.
Il Decalogo contiene indicazioni di breve e lungo periodo fondate sul principio di un nuovo sistema sanitario costruito attorno alle esigenze dei pazienti e può essere scaricato dal nostro sito CLICCANDO QUI.