Nel 2020, più di 50.000 persone solo in Italia si sono ammalate di tumore al colon-retto.
Molte di queste persone avevano sottovalutato questo tipo di neoplasia perché purtroppo ha dei sintomi molto sfumati e difficili da riconoscere.
Il tumore del colon-retto cresce lentamente, senza sintomi troppo evidenti per un lungo periodo di tempo, e diventa evidente solo quando la situazione è spesso in fase avanzata.
Come si sviluppa il tumore al colon-retto.
Il tumore del colon-retto si sviluppa dalla mucosa (lo strato più superficiale) del colon e del retto. Il tumore del colon-retto insorge di solito come un piccolo “nodulo” sulla superficie della mucosa intestinale o rettale chiamata polipo.
Aumentando di dimensioni, il tumore può invadere la parete dell’intestino e gli organi adiacenti.
Purtroppo, con il passare del tempo, alcune cellule maligne possono staccarsi dal tumore e diffondersi, attraverso i vasi sanguigni ed i dotti linfatici, ad altri organi distanti come il fegato ed i polmoni.
Sintomi locali
I sintomi locali dipendono molto da dove è posizionato il tumore, se nel colon destro, nel colon sinistro o nel retto:
- Un tumore nel colon sinistro può provocare occlusione al transito delle feci perché il colon sinistro ha un diametro inferiore e le feci lì sono semisolide. Il paziente può avvertire dolori addominali crampiformi o stitichezza.
- Un tumore del colon destro difficilmente provoca ostruzione fino alle fasi tardive, dato che il colon ascendente ha un ampio diametro e ha contenuto liquido, ma in questa parte dell’intestino può causare perdite di sangue croniche.
- Un tumore del retto può dare sensazione continua di incompleto svuotamento dopo la defecazione o perdita di sangue rosso vivo con le feci.
Sintomi sistemici
Segnali della comparsa di un tumore colorettale possono essere anche:
- la presenza sporadica di sangue nelle feci;
- la comparsa di alternanza tra stitichezza e diarrea;
- anemia cronica;
- senso di pesantezza alla digestione.
Esistono poi sintomi soggettivi, come mancanza di appetito e stanchezza cronica che possono manifestarsi in varie fasi della patologia.
Quando chiamare il medico
Una diagnosi precoce del tumore è in grado di aumentare di molto le probabilità di guarigione. Il problema è che questa patologia produce sintomi aspecifici e molto simili a quelli di altre patologie addominali o intestinali, come la mancanza di appetito, l’anemia, una stanchezza diffusa.
È necessario dunque sottoporsi a visite specialistiche quando si rientra in una delle categorie a rischio, determinate dall’età, dalla storia medica personale e dalla storia medica familiare (puoi approfondire a questo link i fattori di rischio).
Ti consigliamo sempre di rivolgerti ad un medico se hai riconosciuto alcuni di questi sintomi: prevenire è sempre più semplice di curare.
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